CIRCOLARE 023/2005 DEL 17 GIUGNO 2005

BOLLI E CONCESSIONI: NUOVI IMPORTI DAL 1° GIUGNO 2005

Come già ampiamente annunciato dall’amministrazione finanziaria, è scattata la seconda fase degli aumenti dei bolli previsti con la Finanziaria 2005.

L’aumento è stato effettuato con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 maggio 2005 relativo all’aggiornamento degli importi fissi dell’imposta di bollo e delle tasse sulle concessioni governative ai sensi dell’articolo 1, comma 300, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria 2005).

La Finanziaria 2005 prevede infatti all’articolo 1, comma 300 che "Gli importi fissi dell'imposta di registro, della tassa di concessione governativa, esclusi quelli di cui alla lettera b) dell'articolo 17, nonché alle lettere a) e b) dell'articolo 21, della tariffa annessa al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641, e successive modificazioni, dell'imposta di bollo, dell'imposta ipotecaria e catastale, delle tasse ipotecarie e dei diritti speciali di cui al titolo III della tabella A allegata al decreto-legge 31 luglio 1954, n. 533, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 settembre 1954, n. 869, e successive modificazioni, sono aggiornati, tenuto conto anche dell'aumento dei prezzi al consumo quale risultante dagli indici ISTAT per le famiglie degli operai e degli impiegati, e dell'esigenza di semplificazione o di integrazioni innovative per servizi telematici a valore aggiunto (…).

(..) gli importi in misura fissa della imposta di bollo e della tassa di concessione governativa, diversi da quelli contenuti nei predetti allegati, sono aggiornati con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze i cui effetti decorrono dal 1° giugno 2005 (…)".

Gli aumenti delle imposte e delle tasse sono operativi a far data dal 1° giugno 2005.

La marca da bollo "comune", diffusamente usata, passa da 11,00 Euro a 14,62 Euro.

Vediamo nella seguente tabella gli aumenti che riguardano i principali atti.

 

BOLLI

NUOVI IMPORTI

Atti rogati, ricevuti o autenticati da notai o da altri pubblici ufficiali per ogni foglio

Euro 14,62

Scritture private contenenti convenzioni o dichiarazioni unilaterali con le quali si creano, si modificano, si estinguono , si accertano o si documentano rapporti giuridici

Euro 14,62

Istanze, ricorsi, memorie ad organi dello Stato e di enti pubblici per ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili

Euro 14,62

Istanze agli enti pubblici in relazione alla tenuta di pubblici registri

Euro 14,62

Atti relativi all’università (si veda anche la circolare n. 29/E del 1° giugno 2005)

Euro 14,62

Atti di pubblicazione di matrimonio

Euro 14,62

Fatture esenti, ricevute, note o quietanze, distinti e simili senza addebito dell’imposta sul valore aggiunto (quando l’importo supera euro 77,47)

Euro 1,81

Ricevute, lettere e ricevute di accreditamento e altri documenti che derivano da rapporti commerciali fino a euro 129,11

Euro 1,81

Ricevute, lettere e ricevute di accreditamento e altri documenti che derivano da rapporti commerciali per importi da euro 129,11 fino a euro 258,23

Euro 2,58

Ricevute, lettere e ricevute di accreditamento e altri documenti che derivano da rapporti commerciali per importi da euro 258,23 fino a euro 516,46

Euro 4,65

Ricevute, lettere e ricevute di accreditamento e altri documenti che derivano da rapporti commerciali per importi oltre euro 516,46

Euro 6,80

Disegni, calcoli e modelli di geometri, architetti, ingegneri e contabili

Euro 0,52

CONCESSIONI GOVERNATIVE

NUOVI IMPORTI

Rilascio del passaporto per l’estero

Euro 40,29

Passaporto collettivo: importo per ogni componente il gruppo (escluso i minori di 10 anni ed il capogruppo)

Euro 2,58

 

Le novità dei bolli telematici

Con il decreto dell’Agenzia delle Entrate del 5 maggio 2005 , pubblicato sulla G.U. n.118 del 23 maggio 2005, sono state dettate le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno sostitutivo delle marche da bollo (i cosiddetti bolli telematici).

I nuovi bolli saranno emessi dai rivenditori autorizzati (tabaccai) tramite appositi apparecchi; per il contribuente nella sostanza non dovrebbe cambiare nulla in quanto per assolvere le marche da bollo dovrà recarsi dal tabaccaio il quale provvederà a rilasciare, con l’utilizzo delle nuove macchinette, un apposito contrassegno che sostituisce a tutti gli effetti le marche da bollo.

 

 

 

 

 

 

Ipsoa – rif. circ. del 15.5.05